Le sensazioni e le emozioni della corsa

Le sensazioni e le emozioni della corsa

martedì 25 marzo 2014

Maratona di Roma 2014

Dopo la bella esperienza dello scorso novembre alla Maratona di Torino, tenevo davvero tanto a partecipare alla Maratona di Roma e aggiungere un altra medaglia alla mia piccola, ma per me significativa, collezione.
Desideravo proprio questa medaglia perché amo Roma che, oltre ad essere da sempre il palcoscenico di grandi avvenimenti, custodisce monumenti ed innumerevoli opere d'arte, un vero e proprio museo a cielo aperto.
Ogni km di questa Maratona ha toccato le zone più suggestive della città eterna ed è stato bellissimo attraversarla correndo libera tra le sue vie, sentendosi parte integrante di essa, accolta dall'entusiasmo del popolo romano e dall'allegria di migliaia di sportivi italiani e stranieri e dai tanti turisti.
Sono arrivata a Roma insieme a quattro amici della mia squadra, Filippide Montesilvano. Dopo aver lasciato i bagagli nella nostra location ci siamo diretti subito al Marathon Village, allestito nella splendida cornice del Palazzo dei Congressi nel cuore del quartiere Eur.


Dall'uscita dalla metro ci siamo resi subito conto della grandezza e maestosità dell'evento. Un fluire continuo di persone andavano e uscivano dal Village, riconoscibili dal bellissimo zainetto rosso che riportava il logo della Maratona e che tutti ostentavano orgogliosi.
Ritirati i pettorali e il pacco gara abbiamo visitato gli innumerevoli stand dell'Expo incontrando con piacere i nostri amici e organizzatori del Corrilabruzzo.



Voglio aprire un parentesi e spendere due parole per ringraziare e complimentarmi con i rappresentanti del Corrilabruzzo per questa bella iniziativa di collaborazione con la Maratona di Roma. Da quanto ho letto, questa gara, entrata a pieno titolo tra quelle del circuito Abruzzese, ha visto l'iscrizione di ben 285 atleti abruzzesi iscritti e circa 100 atleti per la Roma fun, la gara di contorno alla maratona. Grazie ancora per questa oppurtunità che avete dato alla nostra realtà podistica abruzzese di mettersi in mostra e far vedere di cosa siamo capaci!
Per tornare alla gara, la domenica mattina, molto presto, insieme a Carla, Marco, Massimo e Stefania ci siamo diretti alla volta dei Fori Imperiali, ove era stata organizzata la partenza della gara. Li abbiamo respirato davvero lo spirito e l'emozione di una maratona importante come quella di Roma. Un mare di persone si preparava ad affrontare la propria, personale, unica, gara con se stesso.
Dopo i rituali saluti e gli in bocca al lupo con i miei compagni di squadra, le nostre strade si sono divise, prima per la consegna degli zaini e poi perché ognuno di noi è entrato nella rispettiva gabbia distinta in base al numero di pettorale.
Per quanto mi riguarda, per fortuna, mi sono ritrovata a pochi metri dalla linea di partenza in via dei Fori imperiali, con alle spalle il maestoso Colosseo e una folla sterminata di migliaia di runners!!!
Essere lì tra tantissimi atleti provenienti da 102 paesi del mondo è stato davvero emozionante che neanche la pioggia torrenziale e il vento che hanno precededuto e poi accompagnato la partenza, hanno potuto rovinare.
Una forte emozione mi ha assalito negli istanti immediatamente prima del time, poi cresciuta ulteriormente appena ho cominciato a correre nella Città Eterna, sulle strade più antiche della città.
É al 18° km, in via della Conciliazione, al cospetto della Basilica di San Pietro, che ho provato l'emozione più grande: mentre correvo continuavo a ripetermi" che spettacolo, che spettacolo"
La pioggia e il vento mi hanno recato non pochi problemi, ma il fatto di non avere particolari ambizioni per il risultato, ma ottenere solo l'ambita medaglia, mi hanno spronata a continuare e a concludere con un tempo per niente male, 3:32:52, che ha premiato la mia determinazione e tenacia lasciandomi nel cuore una mattinata indimenticabile.
L'organizzazione é stata impeccabile, rifornimenti e spugnaggi puntuali e ben forniti, aggiunti all'estrema cortesia e gentilezza di tutto il personale coinvolto.
È stato un grande momento di aggregazione, condivisione e competizione coinvolgendo tantissimi volontari in una pratica sportiva nobile come quella della Maratona.
Forse l'unico inconveniente sono stati i maledetti "sanpietrini", ma questo fa parte anche del fascino di correre a Roma!
Alla prossima amici Runners :)

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